io sono bec

CIAO SKYRUNNERS!

Io sono Bec (lo Stambecco in dialetto di queste valli), il “Principe del Gran Paradiso”. In poche parole, voglio raccontarvi in che posto meraviglioso vivo e che scoprirete il prossimo 30 luglio correndo nel cielo la Royal Ultra Sky Marathon Gran Paradiso. Manco a dirlo questo posto si chiama Parco Nazionale Gran Paradiso!

Per chi arriva da più distante e non conosce questi posti (e so che siete in molti) vi dico che qui siamo nella catena montuosa delle Alpi ed in particolare nella parte nord-ovest d’Italia. Qui si trovano le montagne più alte d’Italia e d’Europa, primo fra tutti il Monte Bianco (4810 m). Tra queste si trova anche il Gran Paradiso (4061 m), che è la montagna più alta completamente compresa nel territorio italiano, e, soprattutto, il Parco Nazionale Gran Paradiso, il primo parco d’Italia.

E’ curioso che il Parco Nazionale Gran Paradiso in fondo è nato dalla passione dei Re d’Italia di cacciare gli stambecchi (!). Si, nel XIX secolo le popolazioni delle valli alpine, come quelle del Gran Paradiso, cacciavano gli stambecchi e in generale tutta la selvaggina per necessità di cibo, cosicché alcune specie, tra cui noi, stavano per estinguersi. Re Vittorio Emanuele II, il primo Re d’Italia, grande appassionato di caccia (in quei tempi si usava così) ma anche di vita semplice tra le montagne, nel 1856 dichiara Riserva Reale di Caccia le montagne del Gran Paradiso. Per facilitare le sue battute di caccia (così si chiamavano perché i servitori del Re battevano tra di loro dei bastoni per far scappare gli stambecchi nella direzione dove si trovava il Re appostato per cacciare) le popolazioni locali vennero incaricate dal Re di costruire la straordinaria rete delle Strade Reali di caccia del Gran Paradiso: 300 km di strade di alta quota (oggi usate dagli escursionisti e dove si corre la Royal) che il Re percorreva a dorso di cavallo insieme a tutto il suo seguito di servitori raggiungendo quote oltre i 3000 m dove poteva cacciare noi (poveri) stambecchi. Cacciando solo il Re cominciammo di nuovo a crescere di popolazione.

Nel 1919 il Re Vittorio Emanuele III (il nipote di Vittorio Emanuele II) si dichiarò disposto a regalare allo Stato italiano i 2100 ettari della Riserva Reale di Caccia, a condizione che si creasse un parco nazionale (che bella idea!). Il 3 dicembre 1922 veniva istituito il Parco Nazionale Gran Paradiso, il primo parco nazionale italiano.

Sono passati poco più di cento anni da quella data storica e di strada e di lavoro se ne fatto molto tant’è che il parco ora fa parte dell’élite dei 23 parchi del mondo compresi nella Green List della Unione Mondiale Conservazione della Natura (IUCN) . Ora qui stiamo bene ci proteggono e molti di noi sono emigrati in altri massicci montuosi per ripopolarli di stambecchi. Ma non ci siamo solo noi: il Parco Nazionale del Gran Paradiso è vera natura selvaggia delle alte quote alpine e così nella prossima puntata vi racconterò la meravigliosa e nobile natura del Gran Paradiso.

Ciao!